Parcheggiare lungo la strada della Val Veny è assolutamente vietato, le auto saranno rimosse dal carro attrezzi presente sul posto e il costo addebitato ai proprietari.
Per arrivare a Courmayeur scarica il pdf con le indicazioni e le distanze dalle principali città e aeroporti.
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È attivo un servizio di navette gratuite che collega Courmayeur al Bosco del Peuterey per i 4 giorni del festival, da giovedì 4 luglio a domenica 7 luglio.
Se arrivate in auto, a Courmayeur sono presenti i seguenti parcheggi, in cui vi suggeriamo di lasciare le vetture:
Tutte le navette per la Val Veny partono da Piazzale Monte Bianco, fermata capolinea.
Di seguito gli orari dettagliati dal 4 al 7 luglio:
Ricordiamo che i parcheggi in Val Veny sono a pagamento nella fascia oraria 9-19.
Non è consentito il parcheggio al di fuori delle aree designate, pena la rimozione forzata del veicolo.
Se alloggiate presso uno dei campeggi presenti lungo la Strada della Val Veny, potrete usufruire dei parcheggi dei camping, messi a disposizione per i propri clienti.
Dai campeggi potrete raggiungere l’ingresso di Celtica grazie alla Navetta Alta, che effettua il percorso riportato nell’immagine qui sotto, con questa frequenza:
Giovedì 4 luglio, ogni 30 minuti con ultimo rientro da Purtud ai campeggi alle 01.30;
Venerdì 5 luglio, ogni 20 minuti con ultimo rientro da Purtud ai campeggi alle 02.55;
Sabato 6 luglio, ogni 20 minuti con ultimo rientro da Purtud ai campeggi alle 02.55;
Domenica 7 luglio, ogni 20 minuti con ultimo rientro da Purtud ai campeggi alle 23.55.
La prima corsa è alle 8:30 ogni giorno.
Situata nel punto d’incontro di tre paesi, Italia, Francia e Svizzera, Courmayeur, pur essendo una località turistica di importanza internazionale, conserva un’atmosfera alpina autentica, che si respira sia passeggiando tra i negozi della centrale via Roma, stretta e tortuosa, sia nei bellissimi villaggi tradizionali, che circondano il suo nucleo principale e si spingono fino alla testa della valle centrale, dove la Dora della Val Veny e la Dora della Val Ferret confluiscono nella Dora Baltea, fiume che attraversa tutta la Valle d’Aosta.
I panorami spettacolari del versante sud del Monte Bianco fanno da sfondo ai paesaggi intimi e accoglienti delle vallate, frutto di una cultura secolare attenta al proprio ambiente e dedicata ad accogliere al meglio tutti coloro che amano la montagna.
Il cuore di Celtica è il secolare Bosco del Peuterey in Val Veny. Essa, con le sue cime frastagliate e i suoi paesaggi selvaggi, è il punto di accesso alle salite classiche sul Monte Bianco. Offre escursioni spettacolari alla scoperta di laghi nascosti nel cuore del ghiacciaio e panorami da fiaba.
Aosta è il capoluogo della Valle d’Aosta e si estende nella parte pianeggiante al centro della regione, in un’ampia pianura circondata da alte vette, tra cui il Grand Combin a nord, il Mont Emilius e la Becca di Nona a sud e la Testa del Rutor a ovest. La sua è una posizione strategica, un crocevia tra Francia e Svizzera attraverso i trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo e, solo in estate, anche attraverso gli storici passi alpini del Piccolo San Bernardo e del Gran San Bernardo.
Aosta fu fondata dai Romani nel 25 a.C., nel punto in cui la Dora Baltea incontra il torrente Buthier, e la valle raggiunge la sua ampiezza massima. La città è ricca di testimonianze di epoca romana, un esempio è l’inconfondibile Arco d’Augusto, la Porta Praetoria, il Teatro romano e il perimetro quasi completo della cinta muraria romana.