Parcheggiare lungo la strada della Val Veny è assolutamente vietato, le auto saranno rimosse dal carro attrezzi presente sul posto e il costo addebitato ai proprietari.
È attivo un servizio di navette gratuite che collega Courmayeur al Bosco del Peuterey per i 4 giorni del festival, da giovedì 29 giugno a domenica 2 luglio.
Se arrivate in auto a Courmayeur vi suggeriamo di parcheggiare:
Le navette effettuano due percorsi, che riportiamo nelle immagini qui sotto:
Gli orari di passaggio delle navette sono invece riportati nelle tabelle, che vi suggeriamo di consultare attentamente:
Se alloggiate presso uno dei campeggi presenti lungo la Strada della Val Veny, potrete usufruire dei parcheggi dei camping, messi a disposizione per i propri clienti.
Dai campeggi potrete raggiungere l’ingresso di Celtica grazie alla Navetta Alta, che effettua il percorso riportato nell’immagine qui sotto. Venerdì e sabato l’ultima partenza dal ponte del Purtud verso il P3-Freney sarà alle ore 3:00.
Vi ricordiamo che è vietato parcheggiare lungo la Strada della Val Veny, pena la rimozione forzata del mezzo; potete raggiungere in auto i parcheggi situati lungo la Strada della Val Veny (indicati come P1, P2 e P3) e da questi raggiungere l’ingresso della Festa con la Navetta Alta.
Venerdì e sabato l’ultima partenza dal ponte del Purtud verso il P3-Freney sarà alle ore 3:00.
Vi ricordiamo però che i parcheggi hanno una capienza limitata, raggiunta la quale la Strada della Val Veny sarà chiusa e l’accesso sarà consentito solo alle navette.
Situata nel punto d’incontro di tre paesi, Italia, Francia e Svizzera, Courmayeur, pur essendo una località turistica di importanza internazionale, conserva un’atmosfera alpina autentica, che si respira sia passeggiando tra i negozi della centrale via Roma, stretta e tortuosa, sia nei bellissimi villaggi tradizionali, che circondano il suo nucleo principale e si spingono fino alla testa della valle centrale, dove la Dora della Val Veny e la Dora della Val Ferret confluiscono nella Dora Baltea, fiume che attraversa tutta la Valle d’Aosta.
I panorami spettacolari del versante sud del Monte Bianco fanno da sfondo ai paesaggi intimi e accoglienti delle vallate, frutto di una cultura secolare attenta al proprio ambiente e dedicata ad accogliere al meglio tutti coloro che amano la montagna.
Il cuore di Celtica è il secolare Bosco del Peuterey in Val Veny. Essa, con le sue cime frastagliate e i suoi paesaggi selvaggi, è il punto di accesso alle salite classiche sul Monte Bianco. Offre escursioni spettacolari alla scoperta di laghi nascosti nel cuore del ghiacciaio e panorami da fiaba.
Aosta è il capoluogo della Valle d’Aosta e si estende nella parte pianeggiante al centro della regione, in un’ampia pianura circondata da alte vette, tra cui il Grand Combin a nord, il Mont Emilius e la Becca di Nona a sud e la Testa del Rutor a ovest. La sua è una posizione strategica, un crocevia tra Francia e Svizzera attraverso i trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo e, solo in estate, anche attraverso gli storici passi alpini del Piccolo San Bernardo e del Gran San Bernardo.
Aosta fu fondata dai Romani nel 25 a.C., nel punto in cui la Dora Baltea incontra il torrente Buthier, e la valle raggiunge la sua ampiezza massima. La città è ricca di testimonianze di epoca romana, un esempio è l’inconfondibile Arco d’Augusto, la Porta Praetoria, il Teatro romano e il perimetro quasi completo della cinta muraria romana.