Riccardo Taraglio, autore e conferenziere, si è laureato con una tesi in Antropologia Culturale sulla religione celtica e le tradizioni popolari valdostane.
È professore di Scienze Umane (Psicologia, Pedagogia, Sociologia, Antropologia Culturale) presso il Liceo delle Scienze Umane e Scientifico di Aosta. Ha seguito il Corso di perfezionamento “Il riconoscimento della superdotazione degli studenti e i problemi educativi e didattici che ne conseguono” presso l’Università di Bergamo.
È presidente dell’Associazione Valdostana di Cultura Celtica “Clan Mor Arth – Clan della Grande Orsa” ed è il Direttore Artistico di “CELTICA”, festival internazionale di musica, arte e cultura celtica che, dal 1997, si tiene annualmente in Valle d’Aosta. È rappresentante per l’Italia dell’International Order of the Round Table.
Dal 1988 ha intrapreso lo studio della Teosofia e si è impegnato ad approfondire diversi argomenti legati alla spiritualità in generale, alla psicologia attiva e simbolica e soprattutto alla Cultura Celtica. Ha più volte visitato per ragioni di studio legate alla civiltà celtica l’Irlanda e la Scozia.
Ha tenuto interventi sui Celti in tutta Italia e nella Svizzera italiana, in oltre 300 tra conferenze, convegni e lezioni alcuni tra i quali presso il Casinò di Sanremo, il Centro di Monte Verità di Locarno e le Università di Torino, Udine, Pordenone, Verona e “Federico II” di Napoli.
Ha tenuto alcuni corsi di aggiornamento per il personale delle Unità Operative di Oncologia e di Malattie Infettive dell’Ospedale di Aosta riguardante il benessere psicoemotivo nelle relazioni interpersonali e nella salute dei pazienti.
È autore dei libri “Il Vischio e la Quercia. La Spiritualità Celtica nell’Europa Druidica” presso le edizioni Lindau-Età dell’Acquario e “Sant’Orso. La Millenaria Fiera e la Tradizione Celtica nella Leggendaria Storia del Santo Irlandese in Valle d’Aosta” presso le edizioni Cervino-Châtillon ed ha curato la redazione dei libretti “Cerchi di Tempo” allegati al Calendario Celtico 2004 e 2005, pubblicati dall’Associazione Culturale ‘Popolo del Sacro Bosco’. Ha scritto due libretti “Il Significato segreto della Festa di Halloween” e “Idromele. La bevanda sacra dei Celti” ed è autore di una serie di articoli per le riviste nazionali “Alpha Dimensione Vita”, “Quaderni di Puntoluce”, “Quaderni di Psicodinamica”, “Hera” e per quelle di musica celtica “Avalon”, “Keltika” e “Celtica”;
La sua poesia “Ed io ho il Vento nel Cuore” è stata pubblicata su una T-shirt della casa editrice Parole di Cotone e ha pubblicato una serie di articoli riguardanti la civiltà e la cultura celtica per diverse riviste nazionali specializzate.
È tra i fondatori della “Accademia Bardica e Druidica Italiana – Oltre la Nona Onda” di cui è stato coordinatore e docente.
Ha compiuto un’esperienza in Scozia presso la Findhorn Foundation che sperimenta metodi di vita in collaborazione con le energie della natura.
Conduce gruppi che lavorano sulla conoscenza di sé, lo sviluppo della coscienza e il miglioramento delle relazioni interpersonali.
Ha condotto per tre anni un programma televisivo di cultura spiritualità ecumenica sull’emittente valdostana TeleAlpi dal titolo “Il Fiume della Vita” e ha rilasciato diverse interviste sui Celti nell’ambito di programmi radiotelevisivi su reti locali, sulla RAI regionale-Valle d’Aosta, sul canale satellitare RAISAT1, per il programma “New Age” di TMC2 e a Radio Capital. Ha condotto, insieme a Laura Plati co-organizzatrice di “CELTICA”, quattro puntate dal titolo “Aspettando Celtica” per RAI3 Valle d’Aosta. Ha partecipato, in qualità di esperto di cultura celtica, a due puntate del “Maurizio Costanzo Show”.
È presente nella videocassetta “CeltiCaravan. Le più Belle Feste Celtiche d’Europa” delle Edizioni 3ntini in qualità di direttore artistico del festival “Celtica-Courmayeur (AO)” e di esperto di spiritualità celtica.
È il commentatore della videocassetta “Sant’Orso dall’Irlanda ad Aosta. L’Antica Fiera tra Mito e Tradizione” delle Edizioni 3ntini in qualità di esperto di cultura celtica e di autore del libro su Sant’Orso.
Ha collaborato attivamente con la Presidenza del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta nell’organizzazione di conferenze con studiosi americani, asiatici ed europei di psicologia, antropologia e spiritualità.
È stato il promoter delle violiniste LusMor, duo formato da Giada Costenaro e Nicoletta Alby, che ha portato ad essere scritturate dallo spettacolo internazionale di danza e musica irlandese “Lord of the Dance (www.lordofthedance.com) ideato da Michael Flatley.
Nel 2010 è stato invitato ufficialmente, in qualità di ideatore e direttore artistico, insieme a Laura Plati e all’arpista Vincenzo Zitello, a rappresentare “CELTICA Valle d’Aosta” durante la 40a edizione del Festival Interceltique de Lorient in Bretagna, il festival più importante del mondo (800mila spettatori).
Nel 2010 ha ispirato e seguito l’innovativo gruppo di musica celtica moderna The Sidh che ora prosegue autonomamente il percorso artistico, organizzando il loro debutto in apertura del concerto di Hevia e da lui definiti “il futuro della musica celtica”.
Nel 2012 ha invitato per il suo debutto in Italia Lindsey Stirling, oggi artista internazionale che conta oltre 200milioni di visualizzazioni.
Nata a Sandrigo (Vicenza), Maria Clelia Pesavento ha sempre lavorato nell’alta moda come tecnico e modellista.
Da sempre appassionata allo studio dell’abbigliamento antico, la ricerca dei materiali, la lavorazione e il colore è fondatrice e presidente dell’associazione “Venetkens” di Monticello Conte Otto (Vicenza), che si occupa di ricostruzione storica di costumi e manufatti (vasellame, oggetti votivi e armamenti).
Attraverso l’associazione ha modo di approfondire lo studio e la ricerca con finalità didattiche e di trasmissione della storia, cosa che svolge in collaborazione con le scuole e il museo archeologico di Vicenza con laboratori tematici.
Attualmente propone capi su misura da ricostruzione storica di varie epoche e in modo particolare mantelli.
Ugo Parenti è un Counselor Psicosintetista e un Life & Leadership Coach in Psicosintesi.
Si è imbattuto nello Yoga della Risata durante il Congresso Internazionale di Psicosintesi tenutosi a Roma nel giugno 2012; ha poi frequentato, in provincia di Brescia, il Leader Training nel settembre 2012 ed é diventato Laughter Yoga Teacher nel dicembre 2013.
È anche papà di un giovane adulto con Autismo Livello 1 (sindrome di Asperger) ed é da molti anni promotore di molte iniziative mirate ad abbattere l’ignoranza che esiste nei confronti delle varie forme di “Autismo”.
Offre sostegno a coppie, genitori e operatori che gravitano attorno al mondo Autismo ed è l’ideatore de “Il cassetto dello gnomo”, trasmissione radio/tv interamente condotta da persone con Sindrome di Asperger.
Ha creato, nel 2016, il primo servizio di accoglienza gratuito h 24/24, 7 giorni su 7: www.prontosoccorsoautismo.it
Laureata in Medicina e Chirurgia, Daniela Lenti Boero si è specializzata in Anestesiologia e Rianimazione e in Psicologia. Ha conseguito un Dottorato in Etologia, e un post dottorato in Bioacoustica.
Prima del pensionamento, avvenuto nel 2014, ha insegnato Geografia, Psicologia dei Processi Cognitivi, Psicologia della Musica, Psicobiologia ed Educazione Ambientale presso le Università di Milano, Torino, Urbino e Valle d’Aosta.
Attualmente è un ricercatore indipendente, i suoi interessi vertono sulle sonorità dell’ambiente naturale e sull’educazione ambientale e la conservazione. Ha condotto numerosi studi sulla Comunicazione non verbale umana, sull’evoluzione del linguaggio, sul pianto del neonato e sul comportamento animale, in particolare la marmotta alpina e il pappagallo cenerino.
È autrice di oltre 100 articoli scientifici e comunicazioni a congressi in inglese e in italiano, e di libri e capitoli di libri in lingua italiana per le case Editrici Zanichelli, Mursia, Franco Angeli, Edizioni Goliardiche e Quattroventi.
Considera il viaggiare con uno zaino sulle spalle un aspetto della sua formazione personale e nel tempo libero ha percorso a piedi il Camino di Santiago e la Gran Randonnée della Corsica, e recentemente il Parco Naturale dell’Alentejo in Portogallo. Ha viaggiato in Uzbekistan, India, Nepal, Vietnam, Brasile, Argentina, Sudafrica, Mongolia, e in molti paesi europei oltre che in Italia.
Laureata in Archeologia e Culture del mondo antico presso l’Università di Bologna, Giulia Martinengo si è specializzata in Topografia antica con una tesi sui luoghi di culto celtici in Italia. Attualmente lavora come archeologa di cantiere in Piemonte e ha iniziato un dottorato di ricerca all’Université Catholique de Louvain (Belgio) con un progetto riguardante lo studio del ruolo dei santuari celtici e preromani in Italia settentrionale.
Ha all’attivo due pubblicazioni scientifiche, ama scrivere e fare ricerca ma considera lo scavo archeologico come la parte centrale e più stimolante di tutta la sua attività.
Scrittrice e artista, Vega Roze è autrice di: “RossoFuoco – Il Vero Amore” (edito da Uno Editori), “La Quadratura del Cerchio”, “Quel che una Strega sa” e “Il Piccolo Dreamer – Programmatore di mondi” (editi da Efdien Publishing).
È ideatrice e coordinatrice di diversi progetti attivi in tutta Italia, volti alla crescita interiore e alla conoscenza della tradizione spirituale ed esoterica occidentale, condividendo il potere della fantasia e dell’amore con tutti coloro che hanno un sogno da realizzare.
Vive e lavora in tutto il mondo.
L’arpa è capace di regalare a chi l’ascolta il ricordo del passato, la magia del presente e l’incognita del futuro. Katia Ambra Zunino è l’interprete moderna di questo mondo incantevole e sta collaborando proprio per fare conoscere non solo lo strumento, già di per se particolare, ma anche il suo valore artistico e musicale idoneo all’esecuzione di tutte le melodie e le interpretazioni sonore che muovono oltre le classiche e tradizionali.
L’insegnante riunisce alcune delle migliori allieve con lo scopo di fare musica insieme ed di intraprendere un “viaggio sonoro” proponendo melodie provenienti dall’Irlanda, Scozia, Bretagna, Galizia… Nel corso degli anni il gruppo è cresciuto e si è trasformato mantenendo costante l’impegno nel lavoro di ricerca e il piacere di suonare insieme.
“Scéalta Sì” presenta al pubblico un repertorio insolito, rielaborando alcuni brani tratti dalla letteratura arpistica bardica (T. O’Carolan, Denis Hempson, E. Bunting), ma anche nuove trasposizioni tratte da film dicentati famosi (Games of Thrones, L’Ultimo dei Moicani, King Arthur…) e medley (reels, jigs, slow airs, and ro…) studiati passo passo nella ricerca continua di melodie originali che ben si adattino all’esecuzione di uno strumento così affascinante.
Attualmente, sotto la guida didattica e artistica di Katia Ambra Zunino, fanno parte del gruppo arpiste di ogni età perché l’intento è proprio quello di mantenere vivo un sogno: toccare i cuori con la musica e l’arpa!
L’ensemble di arpe è composto da: Arianna Altina, Chiara Aquilanti, Alice Labute, Chiara Mocarelli, Giulia Di Modugno, Iolanda Del Pozzo, Katia Huskovic, Daniela Novarini, Sabrina Carbonara, Marcella Finotti.
(When Folkamiseria meets some Bastards Friend)
Un concerto unico, pensato e realizzato unicamente per Celtica 2019! I Folkamiseria ospitano sul palco diversi musicisti in un crescendo di rock e tradizione, musica celtica e nostrana.
Sul palco non solo si incontreranno Folkamiseria e Uncle Bard and the Dirty Bastards, due delle band italiane più longeve ed apprezzate nel panorama Folk/rock e Celtic/Rock italiano, ma parteciperanno vari musicisti italiani e stranieri, come Andrea Verga (Shiver, VanDeSfroos) e Daithi O’ Caruill (Mutefish).
Le capacità tecniche si fonderanno alla voglia di contaminazione, vera arma della scena Celtica italiana, per dimostrare quanto la scena sia viva e in costante evoluzione, rimanendo però sempre fedele alle proprie radici musicali e alla voglia di far muovere la gente sotto al palco!
Compositore concertista, innovatore, tra i più importanti arpisti al mondo, Primo divulgatore e pioniere dell’arpa celtica in Italia fin dal 1977, Vincenzo Zitello ha pubblicato 10 album solistici, ha studiato con Alan Stivell in Arpa Bardica (Clarsach) e canto Gaelico e Britannico e ha accompagnato nel 1995 il poeta Allen Ginsberg in un suo reading.
Compone musica Sacra per il Vaticano nel 1995 e nel 2000. Ha tenuto Master Class, al conservatorio di Parma, Pesaro e Como. Ha collaborato con: Ivano Fossati, Franco Battiato, Fabrizio De André, e moltissimi altri musicisti, partecipando a più di 100 registrazioni in progetti discografici come “Special Guest”. Svolge tuttora attività concertistica internazionale.
Umberto Crespi si appassiona alle danze irlandesi grazie a un viaggio in Irlanda nel 1990. Inizialmente impara da autodidatta e successivamente è allievo di Sinead Venables, ex campionessa mondiale, di Michael Dillon e Ann Gibbons.
Fonda nel 1993, insieme con altri ballerini e ballerine, il Gruppo Danze Celtiche “Gens d’Ys”. Dopo alcuni anni dalla fondazione del Gruppo, nel 1995, attiva corsi di danze celtiche annuali, da lui diretti, fino a trasformare il semplice gruppo di amici in un’Accademia, di cui è tuttora presidente, al fine di preparare altri insegnanti.
Con il gruppo spettacoli Gens d’Ys si esibisce in centinaia di località italiane ed estere. La crescita qualitativa degli show lo porta ad esibirsi con musicisti di fama internazionale come gli irlandesi The Chieftains (tournee italiana del 2003), gli Altan, i Lunàsa, i Dervish, Carlos Nunez, Eileen Ivers e moltissimi altri.
È inoltre direttore artistico di Bustofolk, Festival interceltico di Busto Arsizio, giunto alla sua 17a edizione e per due anni del San Patrizio Milano Festival che poi si trasforma nello “Spirit of Ireland”, giunto anch’esso alla sua seconda edizione.
Attualmente l’Accademia conta più di seicento allievi (due dei quali partecipanti ai mondiali 2017 e 2018), 31 insegnanti (di cui 4 certificati a livello mondiale) e 28 sedi sparse su tutto il territorio nazionale. Gode del patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia e dell’Ente del Turismo Irlandese di cui è Testimonial Ufficiale. Collabora con diversi Istituti Scolastici e Università.
Per diversi anni conduce programmi di musica e cultura celtica con due emittenti radiofoniche (una locale e una nazionale). Ha collaborato continuativamente per anni con le riviste mensili “Celtica” e “Keltìa”, scrivendo articoli dedicati alle danze celtiche. Due anni fa crea un brand di scarpe da danza irlandese che esporta in tutto il mondo. Ma pur festeggiando i 25 anni dell’Accademia il viaggio è ancora lungo…
Presidente dell’Associazione culturale Antica Quercia e ideatore del primo convegno nazionale sulla Wicca e Druidismo, Ossian D’Ambrosio è direttore artistico della Festa di Beltane organizzata dall’Antica Quercia. Da anni si occupa di Druidismo moderno e paganesimo e nel 2008 ha fondato il Cerchio Druidico Italiano. Studente di sciamanismo presso la FFSS, ha curato la stesura dei “Quaderni Bardici” e “Il Calendario Druidico”, edito da Anticaquercia. Nel 2011 ha scritto “Ogham – breve guida alla simbologia druidica per comunicare con gli spiriti degli alberi” edito da Anticaquercia; “La Via delle Querce, introduzione al Druidismo moderno” edito da Psiche 2; “Agenda della Mela 2015” edito da Brigantia editrice; ed è articolista per la rivista Sirio.
Ha inoltre collaborato con la redazione di Mistero, programma di Italia Uno, dove ha curato un servizio nel 2011 su Aleister Crowley a Cefalù, nel 2012 un servizio sulla stregoneria biellese, nel 2014 un servizio sul Piccolo Popolo e nel 2015 su Oropa tra sacro e profano.
Psicologa, giornalista e formatrice, Marcella Danon promuove l’Ecopsicologia in Italia dal 1996; ha fondato e dirige a Osnago (LC) “Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia”, presso cui organizza aggiornamenti professionali e percorsi di formazione in Ecotuning (sintonizzazione con la natura), in Green Coaching (facilitazione del raggiungimento di obiettivi personali e professionali) e di specializzazione in EcoCounseling (per psicologi e counselor).
Fa parte del direttivo di IES, la International Ecopsychology Society. Promuove in ambito aziendale lo sviluppo della leadership personale, l’allenamento alle relazioni di qualità e l’apertura al cambiamento. È autrice di numerosi libri di crescita personale e gestione dello stress, tra cui per Feltrinelli “Stop allo stress, Il Tao del disordinato, il potere del riposo” (www.ecopsicologia.it).
Fin da piccola Katia Zunino ha mostrato un vivo interesse per la musica, la danza, l’arte e per questo “strano” strumento decidendo, dopo anni di pianoforte e di arpa classica di dedicarsi completamente allo studio dell’arpa celtica. In Irlanda (con Grainne Hambley), in Bretagna (studia nel College “Amzer Nevez” di Plemour con Janet Harbisson) e in Scozia intraprende lo studio dell’arpa celtica suonando in concerto con musicisti di fama mondiale come con Wendy Stewart, Anne Marie O’Farrell, Cormac De Barra, Deirdre O’Brian Vaughan, Cyril O’Donoghue, Graham Dunne, Martin Hayes e Dennis Cahill…
Da anni si dedica alla didattica e al perfezionamento della tecnica sull’arpa irlandese e scozzese tenendo corsi di musica in tutta Europa. La sua attività concertistica la vede protagonista nei più prestigiosi teatri italiani (Teatro Regio Torino, Carlo Felice di Genova, Mole Vanvitelliana di Ancona, Teatro La Fenice, Rocca Costanza di Pesaro, Gradara, Novilara), in molte rassegne (“Piemonte in musica”, “Immaginario Celtico”, “Arie di mare”, “Musica nei castelli” in Liguria, Antiqua con l’Accademia del Ricercare, “Tastar de corda”) e in altrettanti Festival come Celtica, Triskell, Celtival, Montelago Celtic, Ennis Trad Festival in Irlanda, Irish Music Festival di Tesserete (Ch) e molti altri.
La critica e il pubblico ha rivolto favorevoli consensi in Italia, Svizzera, Francia, Irlanda, Germania, Scozia dove Katia si è esibita in varie formazioni. Ha collaborato con i “Caledonian Companion”, “The Birkin Tree”, “Kamar” partecipando anche come solista a trasmissioni Rai e Mediaset. Laureata in Lettere e Storia della Musica è docente della classe di arpa presso l’Istituto Civico musicale di Ceva (Cn), presso l’Associazione musicale Scealta-Si di Torino, presso L’Opificio Musicale di Susa. Suona su arpe Camac (Bretagna) suo sponsor ufficiale.
Giuseppe Barbiero è un biologo che studia e ama la vita. Si è laureato in Scienze biologiche e ha conseguito un dottorato in Patologia sperimentale e molecolare. È ricercatore di Ecologia e direttore del LEAF, Laboratorio di Ecologia Affettiva dell’Università della Valle d’Aosta, dove insegna Biologia al corso di laurea di Scienze e Tecniche Psicologiche.
È autore di “La verde pelle di Gaia” (con Federico Gasparotti ed Elena Baruzzi, libreriauniversitaria.it, 2015); “Introduzione alla biofilia” (con Rita Berto, Carocci, 2016) ed “Ecologia affettiva” (Mondadori, 2017). Nel loro insieme questi tre libri offrono uno sguardo di ciò che si può imparare studiando e contemplando la biosfera: dalle sue manifestazioni più piccole e invisibili a occhio nudo, alle sue manifestazioni più grandiose, antiche e venerabili.
Scrittore saggista, Federico Gasparotti nel 1999 ha fondato celticworld.it, il principale sito web italiano di cultura e musica celtica, che ha diretto fino al 2014.
È stato co-fondatore di OLNO (Oltre La Nona Onda) – Accademia Bardica e Druidica Italiana e della GralDrui (Gran Loggia Druidica d’Italia) di cui è presidente. Ha insegnato simbologia arborea presso Druidacht (scuola di naturopatia ad indirizzo druidico) ed è druido presso il ramo inglese dell’Order of Bards, Ovates and Druids.
Ha pubblicato “Il GreenMan e l’Homo Selvaticus – L’anima naturale e la natura animale” (Anguana Ed.- 2014), “Ogam – l’alfabeto celtico degli alberi” (IlMioLibro 2010-2012 – opera in tre volumi, di cui il terzo è in lavorazione), “La Verde Pelle di Gaia –Dialogo tra un biologo e un druido nel bosco” (Libreria Universitaria Ed.- 2015), “Morgana – donna, fata, strega, dea” (L’Età dell’Acquario Ed. – 2016).
Appassionata di letteratura fin dal liceo, Federica Gai ha scelto di iscriversi al corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Torino per poter continuare a coltivare questa passione. Durante gli anni di studi universitari ha maturato l’interesse per l’Irlanda e per il mondo celtico, grazie ai corsi di letteratura irlandese antica e moderna.
Per redigere la tesi sull’opera “The Aran Islands” di J.M. Synge e venire a diretto contatto con la lingua e le tradizioni locali, ha frequentato un corso di gaelico in Connemara, organizzato dall’Università di Galway. Dopo gli studi, pur svolgendo un lavoro in un ambito differente, ha continuato a dedicarsi alla letteratura irlandese e ad approfondire la conoscenza del mondo celtico per interesse personale, mossa dal grande amore verso questa cultura.
Nato in provincia di Padova, Ettore Ruzza si appassiona di Storia fin dalla giovane età. Nonostante la carriera lavorativa lo porti su percorsi ben diversi, nei primi anni ’90 si avvicina al mondo celtico. È del 1997 la sua prima partecipazione a una festa celtica e del 2001 la sua prima partecipazione a Celtica Valle d’Aosta.
I suoi interessi spaziano anche tra le tradizioni culturali dei nativi americani, nelle quali ha riscontrato, negli anni studio, numerose affinità con il mondo celtico.
Nato in provincia di Padova, Ettore Ruzza si appassiona di Storia fin dalla giovane età. Nonostante la carriera lavorativa lo porti su percorsi ben diversi, nei primi anni ’90 si avvicina al mondo celtico. È del 1997 la sua prima partecipazione a una festa celtica e del 2001 la sua prima partecipazione a Celtica Valle d’Aosta.
I suoi interessi spaziano anche tra le tradizioni culturali dei nativi americani, nelle quali ha riscontrato, negli anni studio, numerose affinità con il mondo celtico.
Dottore in Scienze Naturali e coautrice di “La Verde Pelle di Gaia: dialogo tra un biologo e un druido nel bosco”, Elena Baruzzi si occupa di artigianato legato al mondo celtico e di divulgazione naturalistica.
Laureata in Lingue e libera ricercatrice in vari ambiti, Chiara Comani è conferenziera, saggista e divulgatrice. Cammina da molti anni sulla Via Druidica (CDI, OLNO, NOD, già membro co-fondatore della Gran Loggia Druidica d’Italia) e considera questo il suo Sentiero principale, affiancato a quello dello Sciamanesimo (studente FSS dal 2006): entrambe Vie che osservano, incontrano e onorano la Natura come Tempio, Madre, Maestra.
È infatti praticante e insegnante indipendente di Core Shamanism e Custode della Terra iniziata ai riti Munay-Ki. Attraverso questi Sentieri è declinato il suo approccio alla spiritualità femminile come Womb Keeper (13° Rito Munay-Ki) e Moon Mother. Suonoterapeuta (voce, tamburo, sonaglio e campane tibetane), docente presso l’Accademia di Medicina Vibrazionale e operatrice di campane tibetane certificata, esploratrice del potere curativo, spirituale e liminale della voce, membro dell’ensemble vocale Mandala Voices. Artista e artigiana che si ispira ai suoi percorsi nel mondo celtico, sciamanico e pagano.
Operatrice archeologica con specializzazione in preistoria, dal 2010 Natascia Druscovic lavora per gli scavi archeologici della società Akhet srl. Attualmente Responsabile della sezione Didattica e Turismo Culturale della società, progetta e coordina laboratori per scuole e bambini workshop, visite e tour guidati per scolaresche, gruppi e grand public.
Laureanda in Ricerca, documentazione e tutela dei beni archeologici (percorso preistorico), ha inoltre svolto ricognizioni, scavi archeologici e assistenze per Università e altre società archeologiche.
È appassionata del suo lavoro, le piace affondare le mani nella terra per dare nuova luce al passato. Crede fermamente che questo debba essere sempre affiancato alla divulgazione: raccontare il suo mestiere e la preistoria e la storia che riscopre nei suoi lavori da un senso al suo impegno e permette a tutti di prendere parte a grandi scoperte.