Molto amata eppure spesso in gran parte sconosciuta, Brighid è la dea divenuta santa. Questa sua capacità di adattamento l’ha dotata di vari aspetti e stratificazioni simboliche, le ha conferito un certo tipo di parvenza in superficie, lasciando però altri suoi aspetti più antichi in sordina. Ma chi è dunque Brighid? Proveremo a coglierne l’Essenza.
Alberi e foreste. Dal mito alla riconnessione
Il passato antico e mitico dell’uomo è costellato di simbolismi arborei e la foresta è da sempre un luogo liminale, toccando miti, favole fino alla psicologia. Radicati entrambi nel profondo del nostro Essere, dal DNA ai mondi sottili, come alberi e foreste sono un elemento essenziale al nostro benessere psicofisico, anche da un punto di vista scientifico. Vedremo inoltre come possiamo, oggi, ritrovare un contatto consapevole con il mondo verde, attraverso pratiche semplici ma efficaci, quali il Forest Bathing
Druidismo. Vita, morte e altromondo
Nella dottrina dei druidi antichi, l’anima era considerata immortale, ma nelle pagine di miti e racconti troviamo esempi molto diversi di come un’anima possa proseguire con il suo cammino: shapeshifting, reincarnazione, fusione con il tutto, fino al concetto di Otherworld. Esploreremo questo aspetto affascinante e misterioso, passeggiando sulla soglia del limine.
Federico Lupi
L’interpretazione dei sogni
Durante la conferenza si parlerà della natura del sogno, del perchè sogniamo e dell’utilità di questo momento notturno. Dopodiché si vedranno alcuni elementi delle tecniche di interpretazione dei sogni, così da poter imparare a giocare con essi al fine di essere più consapevoli dei messaggi che questi ci portano.
Si passerà quindi dalle teoriche psicoanalitiche più classiche, come quelle di Freud e Jung, fino ad approcci più moderni di lavoro con il sogno come lo psicodramma, valutando inoltre quando è bene interpretare i sogni e quando non lo è.
Verrà infine lasciato ampio spazio alle domande per un confronto più aperto sui temi proposti e sugli interessi specifici dei partecipanti.
Olga Amirkhanova
La Lana e la sua lavorazione, dal tempo dei celti al moderno
La lana è uno di materiali più antichi nel mondo tessile. Per le sue proprietà è stata apprezzata da tutti i popoli dai tempi preistorici. La lana di origine celtica, scozzese e irlandese è famosa in tutto il mondo. Parliamo della storia di pecore e la lana con dimostrazioni di lavorazione.
François Marie Péaquin
Il potere degli alimenti. Come prevenire le “malattie del benessere”
L’autore affronta in modo sintetico le principali malattie della società contemporanea e descrive i cibi e l’alimentazione migliore per prevenirle. La narrazione prende avvio dalla consapevolezza che oggi è molto facile trovare in rete o ascoltare in televisione informazioni sulla nutrizione, ma che è ancora più facile reperire da questi mezzi dati sbagliati (non precisi nel migliore dei casi, completamente errati nel peggiore). Chi non è addetto ai lavori trova molta difficoltà a orientarsi nel mondo dell’alimentazione sana. Questo breve incontro fornisce le prime basi e i concetti chiave per capire quali alimenti consentono di ridurre il rischio di andare incontro alle principali malattie della società contemporanea e quali cibi utilizzare quando, purtroppo, si è già malati.
Katia Zunino
Il sacro suono. L’arpa e la sua storia
Ettore Ruzza
Danza del Sole
La danza del sole è uno dei più antichi e importanti rituali praticati dalle tribù native del Nord America. Nonostante le proibizioni passate, in quanto ritenuto cruento, ancora oggi si svolge ogni inizio estate, per una durata di quattro giorni, ed è caratterizzato da digiuno, donazione di sé e sacrificio, allo scopo di ringraziare le divinità per l’anno trascorso e chiedere prosperità per l’anno a venire. La conferenza parlerà dello svolgimento della cerimonia, del suo significato e dell’importanza di questa pratica nella cultura dei nativi americani, in particolare dei Lakota, anche grazie alla propria testimonianza diretta.
Quando una talpa dà un significato spirituale e potenzia le intenzioni
La conferenza esplorerà l’essenziale prontezza nel riconoscere e interpretare i segnali terreni che emergono nei momenti cruciali della nostra vita. Attraverso il racconto di episodi personali si scoprirà come essi possano indicare l’inizio di un’opportunità di cambiamento profondo. Un’esperienza coinvolgente per imparare a navigare con consapevolezza e coraggio nei momenti cruciali della vita, utilizzando i segnali terreni come preziose bussole interiori per il cambiamento.
Quando la spiritualità cambia il tuo essere nel mondo che corre veloce
La conferenza tratterà come la spiritualità influenzi l’individuo in un mondo frenetico. Attraverso riflessioni e pratiche, si analizza il potere della spiritualità nel cambiare radicalmente la percezione e il comportamento delle persone. Si esplorerà come le tradizioni spirituali offrano una guida preziosa per trovare equilibrio, pace e significato in un mondo in continuo movimento.
Cerimonie ed estensione filosofica dei nativi americani
La conferenza esplorerà le cerimonie dei nativi americani e la loro estensione filosofica nel contesto culturale e spirituale. Attraverso rituali antichi e pratiche moderne, si analizzeranno i legami tra cerimonia e filosofia, rivelando una visione profonda della vita, della natura e dell’universo. Un’indagine che ci invita a riflettere sulle ricchezze spirituali e sulle lezioni di saggezza che possono offrire le tradizioni dei popoli nativi.
Federica Gai
Táin Bó Cúailnge. La razzia dei bovini Cúailnge
Il Táin Bó Cúailnge, ovvero la razzia dei bovini di Cúailnge, è il testo centrale dell’antica letteratura irlandese. Epopea che fa parte del Ciclo dell’Ulster, una raccolta di storia basate principalmente sulle vicende eroiche dei guerrieri dell’Ulster, in cui trovano ampio spazio azioni valorose, prodezze, esempi di coraggio e lealtà, e nelle quali primeggiano personaggi come Cú Chulainn, la regina Medb, il re Conchobar e l’esule Fergus. La materia principale è fornita dalla rivalità tra due province dell’Irlanda, l’Ulster e il Connachta, che si contendono un toro portentoso. Sullo sfondo di questo conflitto insanabile, l’opera offre la possibilità di esplorare un mondo antico popolato da eroi, temibili guerrieri, dei e regine implacabili.
Samhain nella mitologia irlandese
Riccardo Taraglio
L’intelligenza: come agire in natura
Il potere. Riflessione sulla basi fondamentali dell’agire
Vincenzo Zitello
L’arpa del divenire e i bardi del tempo
L’arpa come strumento del tempo nella cultura umana, presente in tutte le civiltà rappresenta il sacro ed e il contenitore della percezione più profonda offre molti punti di approccio e spesso stata identificata in modi opposti e contrastanti, ma e sempre sopra vissuta al tempo e alle diverse mentalità.
Ossian D’Ambrosio
Fion – La borsa di Gru e il salmone della saggezza
Il mito di uno dei più popolari eroi della tradizione irlandese nasconde grandi insegnamenti e fascino.
L’onore, la forza e l’amore sono alla base di questa storia ma anche la magia, elemento semplicemente sottointeso e ben radicato per tutta la tradizione spirituale celtica. Quali sono gli archetipi e quali gli oggetti di potere? E cosa rappresentano nel passato e nel tempo moderno? Scopriamo insieme in un viaggio tra racconti e meditazione.
Ogmios e il segreto dei feda oghamici
Oggi si parla molto di divinazione e dialogo con le deità, una possibile ricerca di nuova connessione con forze primordiali e spesso poco conosciute. Il druida moderno ha il compito di poter ricostruire attraverso l’ispirazione dal vecchio mondo, nuove tecniche per poter evolversi lungo i sentieri della conoscenza e saggezza. L’ogham è un metodo sia di scrittura che di divinazione ancora avvolto nelle nebbie del passato ed il suo significato reale molto fumoso. Percorriamo insieme un’analisi tra la storia e di come la nuova tradizione druidica abbiamo creato un nuovo metodo per comunicare con le deità.
La magia del bosco sacro
Cosa è per il druida moderno il senso della magia? Sicuramente un metodo per comunicare e rapportarsi con spiriti, antenati e deità.
Molti spiriti vivono all’interno della magnificenza del bosco, la foresta sia esteriore che interiore, si sa che anche nei miti la foresta/ il bosco magico non è solo un luogo dove incontrare il divino ma anche un crogiolo di potenze ed energie che oggi il druida moderno deve imparare a connettere ed utilizzare per la propria crescita personale.
Natascia Druscovic
Ti accompagnerò al di là – Il culto dei morti: rituali di connessione e accompagnamento nell’Aldilà
Cosa succede durante il Samhain? Laddove il mondo dei vivi si incontra con il mondo dei morti è possibile, ancora un volta, un contatto, una percezione, un saluto… E cosa custodiscono tutti gli oggetti che gli archeologi trovano scavando le necropoli celtiche? Un racconto colmo di amore, rispetto e consapevolezza della vita terrena, ma anche la speranza di un “luogo altro”, dove rincontrarsi alla fine dei giorni e verso dove si accompagnano i propri defunti durante il riturale di sepoltura. Insieme attraverseremo simbolicamente il momento del distacco, scoprendo gli spazi dedicati, le modalità del rituale, gli oggetti e i cibi, oltre agli intenti di un mondo che ancora oggi ci permette di immergerci nel senso e nel rispetto della vita.
Silvia Lovisetto
La Via della Rosa. La storia di Maria Maddalena e l’incontro con un principe Druida
Nella Via della Rosa è risaputo che Maria Maddalena dopo lo sbarco in Francia si recò al nord, presso i Druidi, ed è con un principe Druida che Sarah Tamar, la primogenita di Maddalena e Gesù, si sposò, dando vita alla discendenza che tutt’ oggi esiste. In questo cammino vengono rivelati saperi e codici legati all’ insuccesso e al proibizionismo interiore, matrice di ogni fallimento esterno, sia individuale che collettivo. Sperimentare la Via della Rosa a Celtica è un’ emozionante opportunità di “Unire Mondi”, di far cadere muri invisibili che ci tengono separati gli uni dagli altri, e scoprire come tutti i culti abbiano una matrice sincretica comune, occasione per ri- Conoscerci nell’Amore.
Elena Andreotti
Il canto delle messaggere di luce. Le api come guida per risanare la nostra relazione con la terra
Questa conferenza prende spunto dall’osservazione dell’attività delle api così come suggerito dall’autrice Jacqueline Freeman. Un punto di vista interno all’alveare ci consente di intravedere il modo in cui le api si relazionano al mondo esterno, in un continuo interscambio di energia che trasforma e rende tangibile la Luce. Secondo l’autrice, le Api esprimono se stesse e il tutto dell’alveare con dei Canti, attraverso i quali si possono osservare i vari momenti di vita della colonia, la sua attività, la relazione con le stagioni e il mondo esterno. Si tratta di fatto di un linguaggio ancestrale che risveglia in noi ciò che eravamo in grado di fare e sentire, riaccendendo l’innata biofilia che è in tutti noi.
Bruno Dettoni e Loredana Gaggino
Bretagna terra di leggende
Un viaggio immaginario (tratto dai nostri viaggi reali) nella magica terra di Bretagna (l’antica Armorica): percorrendo la sua storia millenaria, tra i suoi paesaggi mozzafiato e le sue innumerevoli leggende, che ancora oggi sembrano rivivere sulle scogliere e nelle lande desolate… alla fine del mondo.
Giampiero Beltrando
Tavola rotonda sulla misteriosa storia della cornamusa
Le vere origini della cornamusa sono tutt’ora ignote. Si trovano diverse supposizioni basate su antichi reperti, di vario genere, sparsi in tutto il mondo. La Bkbagpipes vi racconterá la sua versione della storia, nello spirito della vera “Tavola rotonda”, dove nessuno pretenderá di conoscere la storia, ma solo di condividere le proprie conoscenze ed esperienze. Durante l’esposizione verranno suonati brevi pezzi con cornamuse di diverse epoche.
Cantos Alisianon
La “Tomba del Tripode” e collegamenti al culto femminile
La conferenza dedicata alla “Tomba del Tripode”, visitabile presso il museo di Sesto Calende, si occuperà di illustrare gli oggetti ritrovati in questa sepoltura, che la classificano sicuramente come femminile. È un corredo indubbiamente fuori dal comune, sia per la qualità che per la quantità dei reperti che denotano il grado elevato dello status sociale della donna che vi era stata sepolta. Parleremo degli oggetti che, ritrovati durante gli scavi, compongono il corredo funerario, della loro simbologia e di come siano stati rinvenuti in altre sepolture similari e in zone geografiche non lontane. La tomba di Sesto Calende ci racconta in maniera molto chiara quello che si può definire un esempio caratteristico che fa riferimento alla cultura di Golasecca. In questa stessa zona si riscontra anche la presenza di un masso erratico e di cromlech ed entrambi fanno pensare che fossero luoghi dove sicuramente si celebravano riti. Parleremo dell’ipotesi che la sepoltura del tripode di Sesto Calende e delle altre che, presentando similitudini con quest’ultima, possono essere collegate a donne che si occupavano dell’aspetto spirituale dei loro clan di appartenenza.