Con Celtic Knot Pipes and Drums verrete trascinati da una fragorosa e tonante onda sonora. Antiche melodie ed incalzanti ritmi vi porteranno a visitare i paesaggi sonori di Scozia, Irlanda, Galles e Bretagna. La formazione composta da cornamuse e percussioni scozzesi propone sia un repertorio tradizionale che attinge dal mondo delle pipe band, che brani moderni nonché composizioni originali proprie.
Celtic Knot si esibisce sia come banda itinerante che in spettacoli su palco, arricchendo il proprio sound con la partecipazione di altri strumenti tradizionali e moderni.
GREEN LADS
All’incrocio tra la musica celtica irlandese e i ritmi elettronici moderni, i Green Lads salpano. Con i loro costumi verdi, le loro melodie orecchiabili e i loro passi scoppiettanti, creano un quadro energico con sonorità irresistibilmente ballabili!
Green Lads è innanzitutto una storia di incontri, un progetto che si è arricchito nel corso degli anni grazie al talento di ciascuno dei suoi cinque artisti appassionati: due violinisti, un flautista, un chitarrista/suonatore di uilleann pipe e un ballerino di tip tap, per far vibrare la musica fino ai piedi del pubblico: uno spettacolo unico!
Il loro spettacolo NEBULA (che prende il nome dal loro terzo album, pubblicato a marzo 2023) è un concentrato avvincente di positività. Un viaggio accattivante attraverso la nebulosa delle loro ispirazioni, accompagna il pubblico attraverso quadri incantevoli e festosi, con una completa messa in scena sonora e luminosa.
BOIRA FUSCA
Siamo noi, veniamo dei boschi dell’Alto Canavese, zona in cui l’umidità è fitta, ma la musica lo è ancora di più, dove natura e ingegno umano si incontrano e si mescolano. Da qui arriviamo noi: abbiamo spine dorsali da folk celtico, spirito e lingue da pub e una discreta tendenza a esagerare con quasi tutto. Il nostro suono? Un vortice di Irlanda e Scozia annegato in fiumi di birra scura e in un ritmo che fa muovere anche i piedi più pigri.
Il nostro motto non sta scritto da nessuna parte, ma dice: se non puoi correre più velocemente del tempo, almeno battilo con le mani (possibilmente senza perdere il ritmo…).
Siamo folk, siamo rock, siamo quelli che se ti distrai un attimo ti ritrovi a fare il girotondo celtico con degli sconosciuti.
Noi siamo i Boira Fusca, voi siete pronti a perdere un po’ il controllo?
DEIRA
I Deira sono un trio folk celtico contemporaneo con sede nelle Asturie (Spagna), fortemente influenzato dalla musica scozzese. Hanno iniziato il loro percorso cinque anni fa e nel 2022 sono diventati il primo gruppo non scozzese a vincere la prestigiosa Battle of the Folk Bands a Glasgow.
Da allora, la band non ha smesso di crescere e ha recentemente partecipato ad alcuni dei più importanti festival folk in Europa, tra cui l’Interceltique de Lorient, il Festival de Ortigueira, The Reeling, lo Shetland Folk Festival, Dranouter e Celtic Connections, dove hanno presentato il loro album Alba in concerto.
Hanno collaborato, sia dal vivo che in studio, con musicisti come Anxo Lorenzo, Ciarán Ryan (Dallahan), Borja Baragaño (Llan de Cubel) o Ian Stephenson (Kan) tra molti altri.
VINCENZO ZITELLO – FULVIO RENZI – PAOLO PASQUALIN
VINCENZO ZITELLO
Compositore, polistrumentista e concertista di fama internazionale. Dopo una formazione classica in violino, violoncello e flauto, nel 1980 studia arpa bardica con Alan Stivell e diventa il primo divulgatore dell’arpa celtica in Italia. Ha pubblicato 14 album solisti e partecipato a oltre 170 produzioni discografiche con artisti quali Franco Battiato, Ivano Fossati, Fabrizio De André, Alice, Alan Stivell, Claudio Rocchi e molti altri. Ha tenuto concerti e masterclass in tutta Europa e ricevuto premi per la diffusione dell’arpa celtica. È stato membro di giuria nei maggiori festival europei dedicati all’arpa. La sua musica unisce lirismo, ricerca e una spiritualità laica e profonda.
FULVIO RENZI Violinista, compositore e produttore nato a Viterbo nel 1974, con una formazione classica arricchita da esplorazioni in ambiti musicali non convenzionali. Ha lavorato in tutto il mondo, tra Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia orientale, collaborando con Roger Waters, Bruce Springsteen, Ryūichi Sakamoto, Ornella Vanoni, Alejandro Escovedo, Gilad Atzmon, Claudio Rocchi e altri. Autore di sei album solisti e presente in oltre cinquanta progetti discografici, ha composto musiche per teatro, cinema e documentari, collaborando con Rai Cinema. La sua ricerca musicale si distingue per una sintesi personale tra tecniche tradizionali e linguaggi contemporanei, in una visione che fonde spiritualità e impegno civile.
PAOLO PASQUALIN Percussionista e batterista formatosi al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano, si è perfezionato in timpani alla Scuola Civica di Milano con David Searcy, Mike Quinn e Johnatan Scully. La sua versatilità lo ha portato a collaborare con artisti e realtà di primo piano sia in ambito classico che contemporaneo: da Luciano Berio a Chick Corea, da Steve Reich a Ennio Morricone, da Luciano Pavarotti nel “Pavarotti & Friend dal 2000 alla scomparsa del tenore, all’Orchestra del Teatro alla Scala, da Luis Bacalov a Stewart Copeland. Dal 2023 è docente di strumenti a percussione al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano. Ospite regolare di istituzioni internazionali, tiene masterclass e concerti in tutta Europa.
THE TRIBESMEN
Provenienti dalla costa occidentale dell’Irlanda, i The Tribesmen portano il meglio della musica folk tradizionale irlandese sul palco europeo per la 29° edizione di Celtica Valle d’Aosta. Il gruppo è composto da cinque musicisti campioni dell’All-Ireland: David alla chitarra e voce, Oisín e Hugh al banjo e voce, Emmet al cajon e Thomas al violino, voce e specializzato nel Sean-nós Brush Dancing (un tipo di ballo irlandese tradizionale con i piedi). Creano un sound unico combinando il meglio di jig, reel e canzoni irlandesi che affascinano il pubblico di tutto il mondo. Dopo essersi esibiti in precedenza allo Spirit of Milan, a Bustofolk e al Balver Höhle, sono pronti a offrire uno spettacolo indimenticabile di cultura irlandese a Celtica Valle d’Aosta.
AMPOUAILH
Gli Ampouailh si considerano una vera e propria cassa di risonanza. Una cassa di risonanza per tutta la musica con cui i loro cinque musicisti sono cresciuti e con cui vivono. La band, composta da cinque elementi, presenta una fusione di sonorità moderne profondamente radicate nelle tradizioni bretoni: danza, apertura e condivisione del ricco patrimonio tradizionale bretone.
Gli Ampouailh suonano per ballerini e si esibiscono per gli ascoltatori da 20 anni in Bretagna, ma anche in tutto il mondo. La band è orgogliosa di essere e rimanere un punto di riferimento sia per i ballerini che per gli intenditori.
GENS D’YS
Gens d’Ys è la danza irlandese in Italia da 32 anni, da quel lontano 1993, quando un gruppo di amici in provincia di Varese si misero in testa di imparare a ballare reel, jig e hornpipe.
Impegno, tecnica, un po’ di follia, ma soprattutto una travolgente passione per l’Irlanda e i paesi celtici li ha portati, generazione dopo generazione, a ballare in tutti gli angoli d’Italia, con corsi di tutti i livelli in 28 città italiane. I loro workshop di danze celtiche sono divertimento assicurato per tutti, anche per chi non ha mai osato muovere un passo. L’attuale compagnia spettacoli dell’accademia porta in scena un repertorio di diversi stili di danza irlandese: dalle leggere e volteggianti slip jig alle ritmate coreografie danzate all’unisono con le scarpe “heavy”, antenate delle scarpe da tap, il tutto scandito da frequenti cambi di costume. Sulla scia dei musical Riverdance e Lord of The Dance, passando per il fusion, le highland dances e persino il flamenco, Gens d’Ys vi trascinerà in un viaggio alla scoperta della danza irlandese: non riuscirete a tenere fermi i piedi!
WILLOS’
Una raccolta di musiche, racconti e danze irlandesi tradizionali e originali Lo spettacolo propone un incontro di canzoni, parole e musiche da danza della tradizione del Nord Irlanda e del Canada anglofono. Il repertorio è frutto di un’attenta ricerca che ha attinto a più fonti: alcune canzoni sono poesie del bisnonno di Stephanie, alcune sono brani originali scritti da Fiona. Il progetto Willos’ dal 2000 suona in Italia e Europa una interpretazione originale della musica celtica. Questo spettacolo si arricchisce della partecipazione di un grandissimo musicista, Massimo Giuntini, alle uilleann pipes.
COMPAGNIA DEL CONIGLIO
Immergiti nell’energia della musica medievale e “celtica” con la Compagnia del Coniglio! Cornamuse, percussioni e strumenti tradizionali danno vita a ritmi travolgenti e melodie antiche, trasportandoti in un viaggio nel tempo tra feste, danze e atmosfere epiche.
Il nostro repertorio spazia dai brani tradizionali italiani, occitani ed europei alla musica “celtica”, passando per il bal folk e le composizioni originali. Il tutto con uno stile scanzonato, irriverente e giocoso, proprio come i musici di strada di un tempo.
KATIA ZUNINO
Katia, fin da piccola, ha mostrato un vivo interesse per la musica, la danza e l’arte. Dopo aver studiato pianoforte e arpa classica al Conservatorio di Torino, si è dedicata interamente all’arpa celtica. Ha suonato in Irlanda con artisti come Grainne Hambley e Janet Harbisson, e in Scozia con musicisti di fama internazionale, tra cui Wendy Stewart e Martin Hayes. Vincitrice di numerosi concorsi, Katia da anni si dedica all’insegnamento dell’arpa irlandese e scozzese, tenendo workshop in tutta Europa. La sua attività concertistica l’ha portata a esibirsi in prestigiosi teatri e festival in Italia (Celtica, Montelago Celtic Festival), Irlanda (Ennis Trad Festival) e Svizzera (Irish Music Festival di Tesserete). Ha collaborato con diverse formazioni, tra cui i “Caledonian Companion” e i “Birkin Tree”, e ha partecipato come solista a trasmissioni Rai e Mediaset. Laureata in Lettere e Storia della Musica, Katia è docente di arpa presso l’Istituto Civico Musicale di Ceva e Avigliana, ed è Direttore Artistico e Didattico dell’Associazione musicale Scealta-Si di Torino.
DEVID CESTE
Devid Ceste si diploma in trombone nel 1996 al Conservatorio di Torino. Si perfeziona e inizia a collaborare con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2000, vince il concorso per Secondo Trombone all’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto mondiali. Ceste è anche un docente stimato di Trombone, Eufonio e Tuba, tenendo seminari e insegnando in vari conservatori. Come solista, ha eseguito in prima italiana opere importanti, collaborando con “I Solisti di Pavia” e l’Orchestre National de France. È inoltre membro fondatore del “Trio Musiké” e del “Quartetto Italiano di Tromboni”.
DUILLEOGA
Simone, Beatrice e Simone, nonostante la giovane età, sono musicisti già affermati in progetti musicali eterogenei che spaziano dalla musica classica al folk, con incursioni in generi contemporanei. Con Duilleoga, hanno deciso di unire le loro esperienze e sensibilità artistiche per dare vita a un progetto unico: un trio che fonde tradizione e modernità in una proposta fresca e coinvolgente. Il trio, composto da flauto irlandese, violino e chitarra, si distingue per la capacità di reinterpretare la musica tradizionale irlandese con un tocco personale, rendendo sia brani da ballo che melodie più riflessive attuali e accessibili a un pubblico generalista, senza perdere l’attenzione dei cultori del genere. Il repertorio include brani della tradizione irlandese e scozzese, combinati con composizioni contemporanee e incursioni in altre culture musicali affini, creando uno spettacolo ricco di sorprese per lo spettatore.
Lo spettacolo di Duilleoga è estremamente versatile e si adatta a molteplici contesti, dai piccoli club e sale da concerto intime ai grandi festival all’aperto. Grazie alla capacità di creare atmosfere coinvolgenti e all’energia travolgente del trio, la loro musica riesce a conquistare ogni tipo di pubblico, rendendo ogni evento unico e memorabile.
VILLAGE H
La collaborazione del Duo Village H è nata dopo un incontro casuale, spinta dalla ricerca del significato più profondo di “Root” nel suono di una canzone. Questo aspetto si ritrova spontaneamente nella cosiddetta “Roots Music”, un genere non codificato di cui il duo si fa portavoce. Il loro è un viaggio attraverso lo swing, il blues e la musica tradizionale irlandese, “prendendo ispirazione” da artisti come il chitarrista Rory Gallagher, che ha saputo arricchire la sua musica fortemente blues e rock con toni folk irlandesi. Eseguendo canti della tradizione con le loro Produzioni e Arrangiamenti, il duo propone concerti in cui i confini tra i vari generi si sfumano, senza però perdere il gusto proprio di ogni radice.
AR AN TALAMH
Ar An Talamh sono un trio di musica celtica composto da Caterina Sangineto (arpa celtica e voce), Davide Bonacina (chitarra, whistles) e Joan Gatti (violino), musicisti che hanno calcato palchi internazionali e sono punti di riferimento per il genere folk e irlandese in Italia. Caterina Sangineto è cantante e polistrumentista che si esibisce in concerto da oltre 10 anni in Europa, USA e Nuova Zelanda; Davide Bonacina, chitarrista e suonatore di whistle irlandese, che ha studiato alla Traditional Music Academy di Limerick (IR) ed è figura di riferimento nella scena Irish italiana; Joan Gatti, tra i più raffinati interpreti del repertorio violinistico delle tradizioni irlandese, scozzese e scandinava, membro della band Gadan con cui è frequentemente in tour negli Stati Uniti.
CORALE LOUIS CUNÉAZ ET FRUSTAPOT
Fondata nella primavera del 1958 a Gressan, la Corale “Louis Cunéaz” nacque dall’iniziativa di giovani cantori parrocchiali, spinti dall’assessore Amato Berthet. Intitolata al vecchio organista, la corale si fece rapidamente conoscere, esibendosi in tutta Italia. Negli anni, la ricerca di nuove sfide li portò alla musica polifonica, partecipando alla Rassegna Internazionale di Cappelle Musicali a Loreto nel 1968. Un incontro fortunato con il Commendatore Albert Diémoz, amante della cultura montana e del folclore, arricchì il gruppo. All’inizio degli anni ’60, la corale si trasformò nel “Chorale Louis Cunéaz et frustapot de Gressan”, integrando le melodie dei “frustapot” e ampliando il repertorio al mondo folcloristico. Col tempo, a seguito di un naturale ricambio di coristi, la corale, inizialmente maschile, divenne un coro misto grazie all’ingresso di numerose voci femminili, garantendo la prosecuzione dell’attività. Nel 2025, la Corale “Louis Cunéaz” ha celebrato ben 67 anni di attività, testimoniando una lunga e ricca storia musicale.
CORO LA MANDA
Nato nel 2006 a Hône per volontà del Maestro Antonio Forlin, il Coro La Manda (nome che evoca un alpeggio simbolo delle loro radici) si è costituito come associazione culturale nel 2007. Dal 2009, sotto la guida del Maestro Nicola Forlin (figlio del fondatore), il coro ha intrapreso un percorso di crescita, ampliando il repertorio e ottenendo numerosi successi. Nel 2014 si esibiscono al Salerno Festival e nel 2016 sono coro laboratorio per il corso “Fosco Corti”. L’anno successivo, per il decennale, pubblicano il loro CD, “I colori del vento”. Il loro talento è stato più volte premiato: nel 2017 ottengono il 3° Premio al Concorso “Franchino Gaffurio” con il “Miglior direttore esordiente” per Nicola Forlin. Nel 2018, al Concorso del Lago Maggiore, si aggiudicano due 3° Premi e il “Miglior direttore del Concorso”. Nicola Forlin vince anche il concorso “Le mani in suono” nel 2019. Recentemente, a maggio 2024, hanno conquistato il terzo premio al Concorso Nazionale Corale “Città di Vittorio Veneto”. Attualmente con 35 coristi, il Coro La Manda, sotto la guida del Maestro Nicola Forlin, continua la sua ricerca di eccellenza nella vocalità e nell’interpretazione.
GRUPPO FOLKLORISTICO LOU TINTAMARO DI COGNE
Nato nell’autunno del 1957, Lou Tintamaro è il cuore musicale della Valle di Cogne, terra da sempre rinomata per le sue gioiose feste. Il gruppo fu fondato dalla passione di alcuni abitanti che credevano nella conservazione del patrimonio culturale unico dei “cogneins”. Tratti distintivi del gruppo sono i costumi tradizionali, riproduzioni fedeli di quelli indossati dal ‘600 fino alla metà del secolo scorso, le fisarmoniche e i rinomati tamburi. Questi ultimi, realizzati con pelle di camoscio, sono ornati da nastri coloratissimi e impreziositi da campanelli interni, che scandiscono il ritmo dei canti e dei balli popolari. Dalla sua fondazione, Lou Tintamaro ha partecipato a circa un migliaio di manifestazioni, portando le tradizioni di Cogne in tutta la Valle d’Aosta, in molte città italiane e persino all’estero, toccando paesi come Inghilterra, Francia, Svizzera e Giappone. Attualmente il gruppo è composto da 35 elementi che, con dedizione, continuano a far vivere la cultura locale attraverso balli, canti e musiche tradizionali.
MAURA SUSANNA
Maura Susanna, cantautrice e interprete di Aosta, è la voce simbolo dell’anima popolare valdostana. La sua carriera inizia a dodici anni, affermandosi negli anni ’70 nel teatro francoprovenzale e fondando nel 1982 la cooperativa “Ambrokal” con Luis de Jyaryot e i Trouveur Valdotèn. Nel 1983 pubblica “Fables de nos jours”, album dedicato a Magui Bétemps, segnando una svolta verso un’espressione artistica più consapevole sull’identità valdostana. La collaborazione con i Trouveur si rinnova con il progetto “Patoué eun Mezeucca” nel 2012. Maura amplia il repertorio, cantando in diverse lingue e facendo della sua musica un ponte tra culture. Nel 1995 pubblica “Il Viaggio” e incontra Joan Baez. Apre concerti per Bruno Lauzi (1997) e Angelo Branduardi (1998). Dopo l’album “Terra mia” (2011), nel 2022 esce “Maura Susanna… quella che canta”, culmine di un percorso autentico. Nel 2024, il secondo posto a “The Voice Senior” le dona visibilità nazionale, confermandola tra le voci più straordinarie del panorama musicale.