Musicista e compositore di cultura bretone (Meulan, Yvelines, 1970), David Pasquet inizia a suonare la bombarda e la chitarra all’età di 10 anni; pochi anni dopo (dal 1984), andando a suonare nella Bagad di Guingamp, la bombarda diventa il suo strumento di predilezione.
Dal 1985 al 1998, è il solista Talabardeur del gruppo Ar Re Yaouank e diventerà compositore dei principali titoli. Nel 1998 si è unito al gruppo Tayfa con il quale ha effettuato tournée a New York, Chicago, Los Angeles, Tahiti, Corsica, Francia. Nel 1999, David Pasquet ha fatto anche parte dei Celtic Procession, un gruppo fondato da Jacques Pellen con musicisti internazionali come Didier Lockwood, Paolo Fresu, Ricardo del Fra…
Nel 2000 è entrato a far parte della band di Denez Prigent con cui ha registrato 3 album consecutivi. Il 2016 è l’anno della creazione del “David Pasquet Trio” (con Konogan an Habask e Youenn Ya), che poi diventerà poi “David Pasquet Tribu” con l’arrivo di un batterista.
Il 2020 e il 2021 passano e le restrizioni degli spostamenti porteranno David a concentrarsi sulla sua formula “solo electro”. A lui presto si unisce Konogan an Habask al Biniou per suonare in duo. Nel 2022 Janyce Heintre si unisce al duo per formare un trio; questo nuovo concetto chiamato “David Pasquet 3” suona musica elettronica moderna pur mantenendo le radici bretoni, interpretate da due strumenti emblematici bretoni: il biniou e la bombarde…
Lo scorso 3 marzo è stato pubblicato “3”, il nuovo album dei “David Pasquet 3”, che sarà presentato al pubblico di Aosta in occasione della Festa della Musica.
Cœur et âme – Chants de Bretagne
Giovedì 22 giugno, Chiesa di S. Orso
Il concerto avrà una capienza limitata di 200 posti. POSTI ESAURITI
Alan Stivell
Alan Stivell ha introdotto il concetto di musica celtica come “genere” ed è stato responsabile della sua diffusione.
Sebbene sia conosciuto soprattutto per la sua divulgazione della moderna musica bretone e celtica, è ampiamente considerato uno dei precursori di diversi generi musicali: il folk-rock, il movimento ambient e la world music; stili che ha continuato a sviluppare fin dalla pubblicazione dell’album fondamentale Reflets nel 1970.
Nel 1966 inizia la sua carriera di cantante. I suoi primi recital fanno crescere la sua influenza sulla musica celtica contemporanea. L’album “Reflets” (Riflessioni) lancia definitivamente la sua carriera e rappresenta anche il manifesto di un tipo di musica ispirata a molte fonti culturali, in seguito nota come “World Music”. Il suo terzo album, intitolato “Renaissance de la harpe celtique” (La rinascita dell’arpa celtica) e inciso nel 1971, ha ispirato migliaia di persone in tutto il mondo a suonare l’arpa.
In occasione della Festa della Musica, Alan Stivell si esibirà in concerto nella Chiesa di Sant’Orso.
Il repertorio che presenterà l’artista affonda naturalmente le radici nella musica bretone, ma sarà interessante cogliere nei testi dei brani elementi di profondo contatto tra la cultura celtica e quella cristiana. In alcuni canti la celebrazione della natura attraverso i suoi elementi (cit.: la vita vegetale e animale, la vita delle stelle e le altre forme di vita, … gli spostamenti della luna, il sole, i venti, i battiti del cuore della terra) non possono non farci pensare al Cantico delle Creature di S. Francesco. In un altro brano la preghiera cristiana e pagana si fondono, tanto da distinguere difficilmente l’una dall’altra: Santa Signora Anna, Aiuta la nostra liberazione, Qui sulla terra, Là nell’altro mondo, Il calore del tuo cuore, è per tutti noi, Pagani o cristiani, Siamo tutti nati un giorno, Senza lo Spirito universale.
Per la natura della location i posti saranno limitati (200) e sarà necessario prenotare. Le prenotazioni apriranno giovedì 8 giugno alle ore 12.