Dopo un racconto introduttivo con cui si accompagnano i partecipanti alla scoperta delle figure misteriose del GreenMan, delle fate e dei folletti, si procederà con la realizzazione di una maschera personale. Ogni partecipante potrà realizzare con i materiali messi a disposizione (una base in cartone, bastoncini, fili colorati, colla, elementi naturali, colori) un oggetto che rappresenti il proprio rapporto con la natura. L’uso di materiali diversi dal quotidiano, la possibilità di manipolarli e assemblarli in maniera unica e personale, dà la possibilità ai partecipanti di scoprire nuove modalità espressive. Il laboratorio ha come finalità quella di far percepire ai bambini l’importanza di essere parte della natura circostante, giocando con il ruolo scelto nella maschera, mentre per gli adulti vuole offrire un’occasione per riflettere sulle maschere che proteggono, nascondono o svelano parti di sé.
Il talismano del bosco
Dopo un racconto introduttivo con cui si accompagnano i partecipanti nel mondo dei simboli e dei talismani, si procederà con la realizzazione di un proprio talismano da portare sempre con sé. Ogni partecipante potrà realizzare con i materiali messi a disposizione (una base in legno, bastoncini, fili colorati, colla, elementi naturali, colori) un oggetto che contenga tutti i significati importanti per sé. L’uso di materiali diversi dal quotidiano, la possibilità di manipolarli e assemblarli in maniera unica e personale, dà la possibilità ai partecipanti di scoprire nuove modalità espressive. Il laboratorio ha come finalità quella di far percepire ai bambini sia l’importanza dei simboli, sia quanto è rassicurante poterli tenere con sé, mentre per gli adulti vuole offrire un’occasione per riflettere sul concetto di intento.
Luigi Colombo
Realizzazione di un simbolo celtico in legno
A ciascun partecipante verrà fornita la base di un simbolo in legno, che sarà poi modellata con scalpelli, creando l’intreccio tipico dei simboli celtici, per passare poi alla levigatura con carta di vetro e lucidatura finale con olio biologico.
Luisa Pelle
Gnomo dei sogni
Laboratorio creativo di modellazione nella quale si realizza uno gnomo da poter portare a casa. Lo gnomo sarà posizionato su una piccola base in legno ed a fianco avrà il suo bastone con appesa una stella fosforescente, fosforescente come la piccola luna sul suo cappello. I materiali utilizzati saranno: la porcellana fredda (pasta modellabile atossica che si asciuga all’aria), colori acrilici e in polvere, colla vinilica ed elementi decorativi. Su richiesta verrà fornito un grembiule da indossare durante l’attività.
Laboratorio Alfabeto del bosco
Laboratorio di modellazione creativo e divertente nella quale si potra’ realizzare una targhetta da appendere con la lettera iniziale del proprio nome modellata con la porcellana fredda. La lettera realizzata ricorderà il ramo di un albero, o lo stelo di una pianta, e sarà decorata con elementi naturali raccolti in natura. Il quadretto sarà corredato di una piccola targa in legno con su scritto “Celtica 2025”. I materiali utilizzati saranno: base in legno, la porcellana fredda ( pasta modellabile atossica che si asciuga all’aria), colori acrilici e in polvere, colla vinilica ed elementi decorativi. Su richiesta verrà fornito un grembiule da indossare durante l’attività.
Michele Maggio
HMB Soft – Historical Battle
Dalla mattina fino a che c’è luce faremo provare lo sport HMB (Historical Medieval Battle) al pubblico. Quando il numero dei partecipanti lo permetterà istituiremo un torneo al tocco 1vs1 e/o un torneo a squadre dove (di solto 1/2 al giorno). Nel torneo duellistico il primo dei due contendenti che arriva a 5 toccate sull’avversario ha vinto il duello e passa al prossimo sfidante. In breve, chi vince più duelli tra i partecipanti si aggiudicherà il torneo. Nel torneo a squadre gruppi di amici, conoscenti o sconosciuti si aggregano e forma una squadra (max 6 persone) per sfidare un’altra squadra. L’eliminazione è al primo tocco, dove chi viene toccato per primo si siede sul posto. Vince la squadra che elimina tutti i componenti della squadra avversaria. La seconda modalità si presta tantissimo a “dispute” o “resa dei conti” tra amici, mariti e mogli, fidanzati, gruppi di lavoro… Il set base che mettiamo a disposizione comprende una spada, uno scudo e un caschetto, atti a colpire, ma a non recare danno, se usati secondo regola precedentemente spiegata. Al termine di ogni utilizzo il caschetto verrà disinfettato.
Elisabetta Trevisan
Dipingi un nodo celtico con terre e colori dei fiori
Durante il laboratorio sarà possibile conoscere l’origine e la preparazione dei pigmenti vegetali e minerali utilizzati da sempre per dipingere, ma anche per tingere i tessuti e alcune semplici metodiche di estrazione manuale. Ogni partecipante potrà dedicarsi alla realizzazione di acquerelli e tempere che verranno poi utilizzati per dipingere un nodo celtico su carta.
Marco Pignolo e Simona Sasso
Ritrova la connessione con il bosco – Ritrova il tuo benessere
In un tempo in cui le persone sono costantemente esposte a stimoli, notifiche e ritmi frenetici, il bosco si offre come un rifugio silenzioso e antico. La sessione di forest bathing, ispirata alla pratica giapponese dello Shinrin-yoku, rappresenta un invito a rallentare, a lasciarsi avvolgere dalla natura e a riscoprire un dialogo profondo con sé stessi attraverso una presenza consapevole tra gli alberi. “Ritrovare la connessione con il bosco…” non è solo un invito poetico, ma una proposta concreta per ricostruire un legame autentico con l’ambiente naturale. In questa esperienza non si richiede di fare qualcosa, ma semplicemente di essere: di ascoltare senza fretta, di percepire il bosco come un organismo vivente, ricco di intelligenza, saggezza e presenza. Ogni albero, ogni foglia, ogni respiro del vento diventa un messaggero di calma e consapevolezza.
Ettore Ruzza
Come costruire un bracciale in stile Lakota
Un’opportunità di immergersi nella tradizione dei Nativi Americani, in particolare dei Lakota, creando un bracciale che riflette la bellezza e la spiritualità di questa cultura. Il relatore guiderà ogni partecipante nella realizzazione di un bracciale unico, utilizzando materiali autentici come perline, pelle, fili e conchiglie, tutti scelti per il loro valore simbolico e spirituale. Ogni elemento della creazione avrà un significato profondo: le perline, simbolo di connessione tra il mondo materiale e quello spirituale, le conchiglie che rappresentano la protezione e la prosperità, e la pelle che evoca il legame con la natura e il mondo animale. I partecipanti impareranno a intrecciare e assemblare questi materiali, apprendendo tecniche tradizionali che rispecchiano il lavoro artigianale dei Lakota. Il laboratorio non si limita alla creazione di un bracciale, ma si propone come un’opportunità per esplorare la filosofia e la spiritualità che permeano ogni aspetto di questa cultura. Ogni bracciale realizzato diventerà un simbolo personale di forza, protezione e connessione con la terra e gli spiriti, un oggetto che porta con sé un significato profondo e un legame con una tradizione antica.
Come costruire un Dreamcatcher (acchiappasogni)
Un’opportunità unica di esplorare una delle tradizioni spirituali più affascinanti dei Nativi Americani: la realizzazione dell’acchiappasogni. Il relatore guiderà i partecipanti nella creazione di questo simbolo di protezione e saggezza, utilizzando materiali tradizionali come il cerchio in salice, filo, perline e piume, che verranno forniti durante il laboratorio. Attraverso il racconto delle origini e del significato profondo dell’acchiappasogni, il laboratorio non sarà solo un’attività creativa, ma anche un’occasione per entrare in contatto con la cultura e la spiritualità nativa. I partecipanti impareranno a intrecciare il filo all’interno del cerchio in salice per creare la tipica ragnatela, simbolo di protezione e di equilibrio. Durante il processo, verranno esplorati anche i significati simbolici di ogni materiale utilizzato, dalle piume che rappresentano l’aria e lo spirito, alle perline che spesso raccontano storie personali. L’acchiappasogni, secondo la tradizione, è un amuleto che cattura i sogni e le energie negative, lasciando passare solo quelle positive. L’obiettivo del laboratorio è quindi non solo imparare una tecnica artigianale, ma anche entrare in sintonia con un’antica tradizione che stimola la riflessione sulla protezione, la purificazione e il legame con il mondo spirituale.
Come costruire una collana in stile Lakota
Un’ opportunità di esplorare e realizzare un gioiello tradizionale ispirato alla cultura dei Lakota, uno dei popoli nativi americani. I partecipanti impareranno a creare una collana utilizzando materiali autentici come perline, conchiglie, fili e altri elementi che richiamano la bellezza e la spiritualità di questa tradizione. Durante il laboratorio, il relatore guiderà passo dopo passo nella costruzione della collana, spiegando la simbologia di ogni materiale utilizzato. Le perline, ad esempio, non sono solo decorative, ma portano significati profondi: rappresentano la connessione tra il mondo materiale e quello spirituale. Le conchiglie, simbolo di abbondanza e di protezione, saranno inserite come elementi di rafforzamento del legame con la natura. Ogni partecipante avrà la possibilità di personalizzare la propria creazione, scegliendo materiali che risuonano con la propria energia e intuizione. Il laboratorio non è solo un’attività manuale, ma un’occasione di immersione in una tradizione che celebra la bellezza, la spiritualità e la connessione con il mondo naturale. Ogni collana realizzata diventerà un simbolo personale di protezione e di forza, un ricordo tangibile di un’esperienza che unisce arte, cultura e riflessione interiore.
Giampiero Beltrando
Tavola rotonda sulla storia della cornamusa
Descriviamo la storia dello strumento con riferimenti a miti e leggende, esempi storici, evoluzione di tecniche costruttie e materiali impiegati, utensili utilizzati. Riferimenti e paragoni ad altri strumenti “a bordone”, come ghironde e tamburi. Possibilità di provare gli strumenti uno a uno, nel pieno rispetto delle regole igieniche.
Joelle Blanc
Acconciature celtiche
Pittura celtica del viso
Simone Guida
Il tamburo della dea – L’antico tamburo sciamanico del Mediterraneo
Si percorrerà la linea evolutiva dei tamburi di guarigione per scoprire la storia degli antichi tamburi sacri della dea. Il ritmo e la musica come mezzo di connessione e rinascita, dalle antiche culture del Mediterraneo ai giorni nostri. Lo stage prevede esposizioni e pratiche.
Arcieri del Grifone
Tiro con l’arco
Nei pressi del campo storico del clan verrà installato un campo di tiro per l’arco: adulti e bambini (accompagnati) potranno cimentarsi nell’antica arte del tiro con l’arco, guidati dagli arcieri esperti del clan.
Pitture facciali
Pitture facciali per grandi e piccoli.
Tessitura con le tessere – La passamaneria nell’antichità
Costruzione di archi, frecce e corde
Acconciature con trecce
L’arte dell’intreccio con corde e stringhe
Elena Andreotti
Illuminazioni all’imbrunire
La Natura assume un ruolo centrale in questa attività, facendo da cassa di risonanza per amplificare il nostro sentire. Inizialmente si propone una centratura che porta a una Presenza consapevole al nostro qui e ora. È questo il primo passaggio che ci prepara ad accogliere le sincronicità che lo strumento dell’Inner router svela: con l’utilizzo di post it e pastelli/pennarelli si crea una vera e propria mappa che lascia spazio a spunti di riflessione nuovi, illuminanti, magari difficili da decifrare nell’immediato, ma che sicuramente lavorano dentro di noi. I collegamenti che nascono portano con sé intuizioni e prospettive nuove della realtà di ciascuno. Questo atteggiamento di apertura lascia emergere ciò che conta per ciascuno noi e che possiamo cogliere attraverso spiragli che si affacciano ai nostri sensi e attraverso il rispetto e l’accoglienza nei confronti di quanto ci si rivela. Le carte offrono infine un messaggio conclusivo, sintetico e risonante con quanto si è fatto strada in modo più o meno esplicito durante questa attività.
Radici di noi
Quando guardiamo l’albero percepiamo solitamente la forma superficiale, quindi le (poche) radici che si vedono, ma soprattutto il tronco, i rami e la chioma. La chioma è lo specchio dell’apparato radicale che si trova sottoterra: c’è quindi una stretta correlazione fra chioma visibile e chioma invisibile dove la prima rappresenta la connessione della pianta verso il cielo, la seconda verso la terra. Le attività proposte permettono di approfondire inizialmente le funzioni delle nostre radici terrestri, dove la prima è quella di ANCORARE a terra. Facendo un parallelismo con l’uomo, le nostre radici sono una cosa molto concerta, dove hanno poggiato i nostri piedi per la prima volta, sono la nostra famiglia, ma anche i nostri antenati, chi non abbiamo conosciuto, ma di cui sentiamo la presenza in quello che siamo. Altra funzione fondamentale è quella del NUTRIMENTO: le radici sono elaborati organi di senso ai quali spettano decisioni importanti, a quali sostanze nutritive attingere, se andare alla ricerca di acqua o se serve raggiungere l’aria per agevolare determinate reazioni chimiche. Le radici hanno quindi anche la funzione di ESPLORARE: sono gli organi di senso degli alberi, che li spingono a raggiungere spazi anche molto lontani rispetto a dove li vediamo. Per quanto riguarda le radici celesti, le attività proposte fanno riflettere, in parallelo, su quali terreni celesti ci radichiamo, su cosa nutre la nostra parte celeste e come esploriamo le nostre altezze.
Clan Mor Arth
Il grande Triskell umano di Celtica
Kiltatevi tutti!
Giulia Sbernini
Decorazione di un vasetto con la tecnica del graffito
La tecnica del graffito, che letteralmente significa “grattare via col graffio”, è una delle tecniche dei decorazione più diffuse tra le popolazioni antiche, inclusi i Celti. Faremo riferimento a una varietà di disegni, ispirandoci alla ceramica celtica e ognuno potrà decorare prima un bicchierino per fare pratica, e poi un vasetto a cui si potrà applicare colore, per poi grattarlo via. I pezzi saranno cotti e poi spediti ai partecipanti.
Realizzazione di una ciotola in argilla
Introduzione alla lavorazione manuale dell’argilla secondo le tecniche celtiche antiche del colombino e del pizzicotto. Con l’aiuto di Giulia si realizza una tazza o una ciotola.
Eloisa Dal Piai
Passeggiata in green mindfulness
La passeggiata in green mindfulness è una sorta di meditazione, praticata ad occhi aperti, camminando in natura (ecco perché “green”). Una pratica di mindfulness, rielaborata dall’Ecopsicologia, per calmare la mente, lasciare fluire i pensieri senza attaccamento ed essere presenti a sé nel qui e ora. Il tutto mentre si passeggia nel bosco e si focalizza la propria attenzione sugli stimoli sensoriali provenienti dall’ambiente naturale esterno. Vista, tatto, udito, olfatto e gusto divengono quindi, insieme al respiro, le ancore per non farsi trasportare via dai pensieri e allenare presenza e consapevolezza. La Green Mindfulness predispone anche ad incontrare la Natura in una nuova modalità: con rispetto, intimità, empatia e attenzione. Consapevoli di entrare in un luogo vivo e pieno di vita. La Natura e la pratica ecopsicologica della centratura, di cui verrà fatta esperienza prima della passeggiata, saranno le due alleate nell’allenamento alla presenza e all’ascolto (di sé e del mondo).
Giulia Bertin
Diario del Bosco
Questo diario/quaderno è realizzato considerando l’albero a 360 gradi. La carta di cui è composto è ricavata dagli alberi. La copertina è realizzata in legno di Betulla. E l’albero della vita che verrà decorato sulla copertina è considerato la fonte di tutta la vita sulla terra. I partecipanti avranno a disposizione un quaderno ciascuno, si raccoglieranno esclusivamente dal suolo del bosco, piccoli rametti, alcuni licheni, pezzetti di corteccia e aghi di pino con i quali verrà realizzato un albero in rilievo sulla copertina del quaderno. Per gli antichi Celti, la Betulla era considerata un albero sacro e il suo succo una preziosa bevanda di bellezza. Essa simboleggiava nuovi inizi e, in particolare, l’inizio di un futuro prospero. L’albero della vita simboleggiava per i Celti la pace e l’armonia, la saggezza e la forza. I Celti erano molto consapevoli della flora e della fauna e dell’importanza della natura, per questo la veneravano. Sarà un quaderno intriso di simbologia legata all’albero e ne richiamerà tutto il significato.
Antica legatoria
La realizzazione di un quaderno rilegato a mano avviene in più fasi. Si comincia con la piegatura dei fogli che formeranno i fascicoli del quaderno, i fascicoli vengono poi forati per permettere la cucitura. Infine si procede con la rilegatura vera e propria che darà forma al quaderno. I partecipanti lavoreranno sia individualmente, durante la rilegatura, sia a coppie durante la fase di foratura, perché è necessario praticare dei fori precisi affinché la cucitura sia precisa e semplice da realizzare. Il metodo di rilegatura “copta”, caratterizzata dal dorso esposto e dalla fascicolatura dei fogli, è il più antico conosciuto, siamo nel lll secolo a.C. (200-300a.C) prima di questo metodo innovativo la scrittura avveniva su pergamena. Solo con la rilegatura copta è nato quello che oggi chiamiamo “libro” o “quaderno”. La copertina del quaderno sarà in legno di Betulla, albero che per gli antichi Celti era considerato sacro e il suo succo una era una preziosa bevanda di bellezza e salute. La copertina verrà poi decorata con l’immagine dell’albero della vita attraverso la tecnica di trasferimento d’immagine su legno.
Gens d’Ys
Danze irlandesi
Danze bretoni
Danze scozzesi
Labarum Bagauda Teuta Laevi
Le armi dei Celti e tecniche di combattimento
Presso il campo storico, viene allestita un’esposizione di riproduzioni di armi celtiche, corredata da pannelli didascalici. Ai partecipanti interessati, viene illustrato l’uso delle armi esposte e le tecniche di combattimento descritte dagli autori latini.
Prepara le focaccine alla maniera dei Celti
Presso il campo storico, i partecipanti impasteranno e cuoceranno sul fuoco focaccine dolci o salate, con modalità e ingredienti utilizzati dagli antichi Celti.
Denise Valcarenghi
Segni antichi. Storie nuove – Creiamo con gli Ogham
Questo è un laboratorio creativo rivolto a chiunque voglia scoprire gli Ogham o sia già esperto. Si propone di giocare utilizzando l’alfabeto ogamico per creare una propria storia e narrarla poi agli altri partecipanti. Il laboratorio è rivolto a tutti ,adulti e bambini ,con l’intento di divertirsi e condividere la loro creatività. Dopo un’introduzione sugli Ogham ogni partecipante sceglierà una famiglia di Ogham (Aicme) attraverso dei fogli dove troveranno la suddivisione in famiglie in cui sarà riportato il simbolo di ogni Ogham, il loro nome, la lettera corrispondente, l’albero corrispondente e alcune parole chiave principali. Ogni partecipante dovrà utilizzare tutte le lettere della famiglia di Ogham scelta per la loro storia e in piena libertà (ad esempio alcuni Ogham potranno assumere un ruolo di personaggi, altri di situazioni, altri di luoghi, altri di stati d’animo,..). Non ci sono vincoli e la storia potrà essere di qualsiasi genere compresa una fiaba o una poesia. Dopo aver dedicato tempo a costruire la propria storia ogni partecipante la condividerà con il gruppo.
Tres Lunas
Addestramento al tiro con l’arco
Attività di tiro con l’arco storico su bersaglio tradizionale con frecce artigianali e punta metallica e su bersagli mobili e “interattivi” con punta blunt.
Cuoio e acciaio. Tra arte, protezione e bisogni primari
Laboratorio sugli usi della pelle, del cuoio e dell’acciaio nella vita quotidiana e militare nell’evo antico. L’attività prevede la realizzazione di un monile con materiali e attrezzature d’epoca che verranno fornite dal gruppo.
Battesimo della spada
L’attività si propone di insegnare i rudimenti della scherma storica a chi non ha mai avuto occasione di praticarla, ma avrebbe sempre voluto farlo. È previsto l’utilizzo di vere spade in acciaio, senza filo, e spade di legno (rudis) e la pratica di diverse tecniche di combattimento, anche con lo scudo.
Debora Nardin
Il labirinto si accende in te
Il labirinto già simbolo che da parecchi anni suscita molto interesse nella manifestazione, vuole arricchirsi oltre che dell’esperienza della luce delle candele che lo illuminano, dell’uso di lanterne che accompagneranno il partecipante lungo il percorso di andata e ritorno dal centro. In questo modo oltre ad offrire la possibilità di vivere con tranquillità e sicurezza il cammino all’interno del Labirinto, le lanterne, una per ciascun partecipante (max 8 nello stesso momento), avranno la funzione di contingentare l’ingresso. La luce attraverso le candele e le lanterne (ne sarà messa anche una al centro) sarà la protagonista di questo laboratorio, inteso tale, in quanto le persone, se lo vorranno potranno chiedere spiegazioni in entrata o venire accolti in uscita nella condivisione dell’esperienza appena vissuta.
Aosta Iacta Est
Giochi ruolo – Dungeons & Dragons
I narratori di Aosta Iacta Est, l’associazione che organizza giocAosta, tornano a Celtica per proporre un assaggio del mondo di Dungeons&Dragons, il più celebre dei giochi di ruolo fantasy. Nel bosco del Peuterey prendono così vita avventure in un mondo intriso di magia e denso di pericoli: ad affrontarli sono gli avventurieri interpretati dai partecipanti al gioco, che imbracciano armi fatte di dadi e immaginazione per affrontare pericoli mostruosi. Ciascuna sessione di gioco è aperta a gruppi di 4-5 persone, che possono iscriversi singolarmente o in gruppo: le avventure proposte sono adatte sia ai neofiti sia ai giocatori più esperti, seguendo l’idea che il gioco sia uno strumento prezioso di relazione e di scoperta. E si gioca dai 14 anni in su: perché invecchia solo chi smette di giocare.
Marco Ferrari
Tavolo giochi con i draghi
Attività tranquilla per tutta la famiglia con giochi semplici e adatti a varie fasce d’età. Ci sono labirinti da risolvere seguendo la strada con un dito, immagini in cui sono nascosti degli oggetti da trovare, enigmi da risolvere con la logica e quiz sui draghi famosi di libri, film e serie tv.
Giulia Sandrini
Laboratorio di acchiappasogni
Costruzione di un intreccio a rete con possibili decorazioni su base in legno di salice, con rami intrecciati di forma rotonda, così si darà forma al famoso acchiappasogni, simbolo protettivo che, secondo le credenze dei nativi americani, aiuta a avere sogni piacevoli, intrappolando nelle sue trame gli incubi, proteggendo cosi il sonno da spiacevoli eventi. Si consiglia di appenderlo sempre sopra al proprio letto o nelle sue vicinanze.
Laboratorio di macramè
Il macramè è una tecnica basata sui nodi. Si possono realizzare decorazioni di tutti i tipi o anche creare bellissimi gioielli. Si tratta di una tecnica molto antica, che si pensa risalga agli antichi Sumeri. In questo laboratorio impareremo come realizzare la base di una collana con una decorazione a foglie, er omaggiare il Bosco che ci ospita.
Battista Vassalli
Laboratorio di candele vegetali
Partendo dalla cera vegetale in scaglie, la faremo sciogliere fino a farla diventare olio. Nel frattempo ogni partecipante prepara il proprio vaso (fornito da noi) dove andrà a mettere lo stoppino. Dopodiché tutti creeranno il proprio intento simbolico, che andrà a solidificarsi nella candela. Ogni partecipante potrà decidere di aggiungere oli essenziali alla propria candela vegetale. Una volta preparato il tutto ognuno creerà la propria candela, e dopo un’ora si potrà ritirare la propria creazione artigianale.
Alessia Rancan
L’antica arte del nodo – Il macramè
Tania Salini
Pittura celtica del viso
Giulia Martinengo
La scrittura dei Celti
Come scrivevano gli antichi Celti? Le popolazioni celtiche dell’Italia settentrionale mettevano in comunicazione il nord e il sud dell’Europa e la loro scrittura è uno degli esempi più importanti. Si imparerà a distinguere e a leggere le lettere dell’alfabeto leponzio, utilizzando le più importanti iscrizioni attualmente conosciute e si potrà provare a scrivere il proprio nome su una striscia di stoffa da portare con sé come un amuleto.
Cantos Alisianon
Realizzazione della croce di Brigit
La conoscenza delle erbe nell’antichità, usi curativi e tintori
Attività dimostrativa
Maria Antonietta Serina
Danziamo con i bambini
Si proporranno semplici danze per coinvolgere attivamente bambini ed adulti; con allegre musiche e danze gioco si creerà un’atmosfera ludica e divertente.
Disegniamo il labirinto
Una volta disegnato il labirinto sul foglio si daranno indicazioni per realizzarlo in grande ed alcune informazioni sul suo significato.
Luca Boggio
Laboratorio di Scacciapensieri, Ribebba, Munnharpa
Il laboratorio sarà organizzato in tre parti. Nella prima parte sarà illustrata l’impostazione dell’impugnatura e il posizionamento sui denti dello scacciapensieri. Nella seconda parte si passerà al suono d’ancia puro, pizzicando la linguetta. Avvicinando le labbra allo strumento ben posto sui denti si aumenta il volume del suono puro; con movimenti di diaframma controllati si produrrà un ritmo tutti insieme. Muovendo il cavo orale e utilizzando le vocali AEIOU si potranno produrre diverse note armoniche. Infine nella terza parte, utilizzando le vocali e le note ad esse collegate, produrremo una melodia tradizionale.
Giuseppe Stucchi
Creare una fibula
Chiara Comani
Forest Bathing… Druidico
Dagli anni ’80 a oggi, la pratica del Forest Bathing ha trovato sempre più spazio e si è diffusa nel mondo con varie declinazioni, partendo dal Giappone e passando per gli Stati Uniti. Gli studi ci dimostrano sempre più, ogni giorno, come il contatto profondo con la natura sia non solo salutare ma essenziale per il benessere psicofisico dell’essere umano. Ma quanto di tutto questo è davvero una novità? Quali tracce possiamo ritrovare di questo sapere tra i “popoli delle foreste” europei, nostri antenati? E cosa ne dicevano gli antichi druidi? Scopriamolo con una esperienza pratica in foresta.
MTBikexpriences
E-bike a Celtica
La naturalezza dei nostri territori incontaminati e la loro bellezza sono la base giusta per la scoperta di un nuovo modo di pedalare. La consapevolezza del respiro è la strada maestra che conduce alla mindfulness bike experience. La nostra formazione caratterizzata dai sentieri del Monte Bianco unisce l’esperienza cicloturistica a un approccio alla montagna ricco di benessere psicofisico.
Nella splendida cornice del Bosco del Peuterey lo staff di Mtbikexprience accompagnerà adulti e bambini in percorsi guidati di un’ora per scoprire un lato inedito di Celtica.
Sirdar Montagne et Aventure
Escursioni guidate
Un viaggio sui sentieri del Monte Bianco tra leggende e storie fatte di ghiacciai e uomini